sabato 20 settembre 2025

L'acrobata e il marinaio


L'acrobata
La nostalgia è un calice amaro
a cui ti abbeveri, 
stilla per stilla
i ricordi
t'assalgono, 
rivelando
chi non sei più.
Ogni tanto
la luce del passato
fa capolino, 
sbuca tra i risvolti
di giorni inquieti
e vuole chiamarti, 
per ritrovarti, 
per ripulire le scorie
e tornare all'essenza. 
Così che tu possa
recuperar sogni 
e talenti perduti, 
e al di là dei tuoi limiti
e delle tue acrobazie, 
vedere, 
ora, 
dove sei. 



Il marinaio
Cammino su terreni friabili
tracciando improbabili strade, 
per non sprofondare
nel caos. 
La via non è più lineare, 
il vento non dà spinta
a queste vele sgualcite, 
e la nebbia che mi avvolge
nasconde gli orizzonti. 
Schivare pietre rotolanti, 
surfare su imprevedibili onde, 
tracciare l'evanescente, 
è l'alfabeto che mi compete
in questi mondi inespolorati. 
Quanta saggezza è racchiusa
nel silenzio. 
Quanta forza è nell'attesa
che il vento riprenda a soffiare. 
Marinaio sconclusionato, 
tu che hai cercato l'albatros
tra impenetrabili nuvole, 
marinaio ingarbugliato, 
tu che non vedi al di là 
del tuo pretenzioso orticello, 
aguzza la vista!
La nebbia è in te. 

P. C. 11/24

Nessun commento:

Posta un commento