L'acrobata
La nostalgia è un calice amaro
a cui ti abbeveri,
stilla per stilla
i ricordi
t'assalgono,
rivelando
chi non sei più.
Ogni tanto
la luce del passato
fa capolino,
sbuca tra i risvolti
di giorni inquieti
e vuole chiamarti,
per ritrovarti,
per ripulire le scorie
e tornare all'essenza.
Così che tu possa
recuperar sogni
e talenti perduti,
e al di là dei tuoi limiti
e delle tue acrobazie,
vedere,
ora,
dove sei.
Il marinaio
Cammino su terreni friabili
tracciando improbabili strade,
per non sprofondare
nel caos.
La via non è più lineare,
il vento non dà spinta
a queste vele sgualcite,
e la nebbia che mi avvolge
nasconde gli orizzonti.
Schivare pietre rotolanti,
surfare su imprevedibili onde,
tracciare l'evanescente,
è l'alfabeto che mi compete
in questi mondi inespolorati.
Quanta saggezza è racchiusa
nel silenzio.
Quanta forza è nell'attesa
che il vento riprenda a soffiare.
Marinaio sconclusionato,
tu che hai cercato l'albatros
tra impenetrabili nuvole,
marinaio ingarbugliato,
tu che non vedi al di là
del tuo pretenzioso orticello,
aguzza la vista!
La nebbia è in te.
P. C. 11/24
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