lunedì 8 settembre 2025

Destriero


Destriero
Anelando leggerezza
seguo il fluire, 
schivo saette, 
salto fossati, 
chiudo finestre,
pertugi.
Ho le briglie strette,
sento speroni che feriscono, 
ma corro, 
con il vento corro. 
Vorrei volare ma non posso, 
troppo mi lega qui, 
radici che affondano in terra
e assorbono forza, 
danno certezze. 
L'aria mi avvolge, 
lieve è la sua carezza, 
e nel correre il cuore si riscalda, 
annunciando la rinascita, 
dandomi la chiave
dei lucchetti
che lo imprigionano. 
Un Destriero bisognoso d'estro, 
un danzatore alla ricerca di nuove danze,
un funanbolo in equilibrio 
su strapiombi inaspettati, 
tutto e il contrario di tutto
si mescola in un galoppo sfrenato
per dare rinnovate ali 
a tempi che anelo più lievi.

P. C. 11/24

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