Quando,
alle prime luci del giorno
o nel pieno della notte,
Il costruttore
e il distruttore
ti afferrano,
ti scuotono,
ti spingono.
Quando,
nell'albeggiare
o nell'imbrunire,
il rancoroso
e l'altruista
si rincorrono,
si fondono.
Quando,
nel passato
o nel presente,
l'appassionato
e lo sterile
scalciano,
s'abbracciano.
Quando,
alle 5 della sera
o alle 5 del mattino,
le tue poesie
e i tuoi scarabocchi
ti guardano,
ti sfidano.
Quando,
nel buio
o nella luce,
l'eroe ed il vigliacco,
uno accanto all'altro,
s'accendono,
si elidono.
Quando,
nel silenzio
o nel caos,
il furioso
e il paziente
s'intrecciano,
s'infrangono.
In quei momenti,
blocca
la tua mano
mentre agita
il caleidoscopio
del tuo uno,
del tuo nessuno,
del tuo centomila.
E poi,
respira.
01/2024
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