Nel 1983 cominciai a comprare la rivista a fumetti "Corto Maltese", e tra le sue pagine trovai un autore che non conoscevo Alan Moore, con l'inizio di una sua storia: Watchmen, con i disegni di Dave Gibbon.
Che viaggio!
Quelle prime pagine mi introdussero in un mondo di supereroi totalmente nuovo, inaspettato.
Rorschach, un sociopatico con una morale inflessibile alla ricerca dell'assassino del Comico, un uomo senza scrupoli, violento, spietato.
Attorno a lui gravitano tanti personaggi che animano con forza quest'opera di Moore: fra tutti il Dott. Manhattan, un uomo che diventa un Dio, onnipotente e estraneo all'umanità
e Ozymandias, il cosiddetto uomo più intelligente del mondo ma con nemmeno un briciolo di empatia.
Moore prende il concetto di eroi in costume e lo stravolge dandogli nuova linfa.
Dopo Watchmen cercai altro di Moore e lessi " V for Vendetta".
Un altro capolavoro.
Il tocco di Moore con i disegni di Lloyd
danno vita ad una delle maschere più famose del mondo del fumetto e successivamente anche del mondo reale.
La storia dispotica di Moore
in una Gran Bretagna futura, sotto un regime fascista tolitario, con la lotta di V per la libertà rendono questo uno dei fumetti che più amo.
Watchmen e V for Vendetta
di Alan Moore
entrano a tutto diritto
tra i capolavori della letteratura disegnata.
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