In quegli anni gli ho anche scritto una lettera per fargli leggere un soggetto che avevo scritto per Dylan Dog (era un periodo in cui cercavo di seguire uno dei miei sogni) e lui fu gentilissimo dandomi suggerimenti e piccoli incoraggiamenti.
In quella circostanza l'ho trovato ironico e disponibile facendomi capire che bella persona fosse.
Ho riscontrato spesso la sua umanità e la sua cultura che spaziava su campi più svariati anche nei suoi post su Facebook e pensare di non leggerlo più mi riempie di tristezza. È un amico che se ne va.
Mitakuye Oyasin, Gianfranco.
Nessun commento:
Posta un commento