mercoledì 26 luglio 2023

La Scala


La scala

Salendo la scala del divenire
gocce d'anima s'involano. 
Ogni scalino ha il suo odore, il suo sapore;
alcuni più grandi, più faticosi, 
altri impervi, scivolosi, 
fluidi o minacciosi;
su alcuni t'aggrappi 
su altri t'adagi, 
ne senti il calore ne avverti l'essenza, 
alcuni li mordi con forza, 
altri ti marchiano dentro. 
Ci sono quelli di cui hai perso memoria
e quelli che vorresti dimenticare;
su alcuni non avresti mai voluto salirci
da altri ti faresti di nuovo cullare. 
Che scala imperfetta, 
sia placida che violenta! 
Se guardi indietro 
vedi un te diverso, 
se guardi avanti
trovi un te sconosciuto
in attesa dell'ultimo scalino.
Che scala perfetta, 
un pó placida e un pó violenta! 

Luglio 2023

venerdì 21 luglio 2023

Ho visto cose

Blade Ranner

Film del 1982
Diretto da Ridley Scott
con Harrison Ford e Rutger Hauer

Scena Finale

 


"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, 
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. 
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia."

venerdì 14 luglio 2023

Frammenti Vagabondi ieri

Frammenti
Frammenti di conoscenza,
di emozioni, 
mescolati insieme in un sacco buio
e poi lasciati cadere in terra. 
Gli occhi cercano ogni frammento, 
per creare un nuovo intero, 
ma le mille immagini ormai nate 
da questo specchio distrutto 
urlano, 
con violenza,
e l'uomo non riesce a vedere, 
non riesce a capire, 
ha davanti a sé solo frammenti
e una stanchezza infinita. 
1981

Onde
Il mare mormora delle frasi ingarbugliate al mio pensiero che ascolta, 
rivedo le storie vissute sulle spiagge del passato
in quei sussurri
e mi lascio cullare
dal quieto odore dei castelli costruiti, 
la mano affonda nella sabbia
ne afferra l'essenza 
e diviene parte del tutto. 
Vorrei sprofondarvi completamente
per poter spiare, 
celato alla vista,
le orme di chi passó 
lasciando dietro di sé la meraviglia del vivere;
il cielo, 
silenzioso ombrello di questo mio scenario, riflette ancora una volta la saggezza di un tempo che passa, ed io, con i miei occhi inumiditi, lo guardo, riafferrando per un attimo il desiderio per una donna, e tutto mi appare immenso, rivivendo in me
l'amore ritrovato. 
1981

Voci
Ascolta le voci nell'aria, 
chiamano sogni perduti, 
raccontano storie antiche, 
t'inebriano con calde parole,. 
Ascolta le storie del tempo, 
riafferma le feste passate, 
succhia ancora per una volta 
le liquirizie dell'infanzia;
e poi alza le mani al cielo e canta
... la tua voce diverrà aria. 
1981

La porta dei mille colori
Alzando gli occhi al cielo
per osservare la danza delle nuvole, 
l'uomo in un attimo diviene nuvola, 
il sesso lo abbaglia
lo travolge
e lo porta con sé 
fin lì 
alla porta dei mille colori
e gioca, 
con il suo corpo ritornato al grembo, 
mescolandosi con il tutto;
e nell'unione
per un attimo lungo mille anni, 
ritorna
insieme. 
1982

Angoscia
L'angoscia é un vecchio, 
teso a rincorrere una farfalla invisibile, 
ma non ha più occhi, 
ma non ha più gambe, 
ma non ha più cuore. 
E la farfalla se ne va
lasciandolo solo
sulla terra. 
1983

Una passeggiata con Palazzeschi
"Ciao, andiamo?" 
Una scalinata, 
un edicola all'angolo, 
una strada brulicante di macchine,
una cacca di un cane, 
assicurazioni Italia, 
una donna truccata, 
con una pelliccia di volpe sulle spalle, 
un cieco che chiede l'elemosina, 
trattoria "da Sora Lella", 
W noi abbasso gli altri, 
erba medica, erba medica, erba medica, 
una croce rossa sfreccia nella via, 
"Alfredo? Alfredo!!!" 
una bambina travestita da bambina, 
D. C. da chi per chi, 
BarTabacchi, 
Fermata d'autobus:
31
56
89,
coriandoli in terra. 
due ragazzi che si baciano, 
L'UNIVERSITÀ, 
L'UNIVERSITÀ, 
L'UNIVERSITÀ, 
una striscia bianca lunga un chilometro. 
" Torniamo? "
"Torniamo pure!" 
1983

Le stanze vuote
Foglie cadute in terra, 
l'albero spoglio s'aggrappa al cielo 
con dita infuocate, 
l'ombra cupa di un azzurro violentato 
urla in una mente stanca di non capire
mentre le stanze vuote, 
accarezzate dai ricordi sbiaditi,
non hanno più rumore, 
non hanno più calore. 
Vento pallido che trasporti lontano
la cenere sparpagliata
di giorni senza senso 
accumulati, 
perché gridi? 
1982

L'urlo ritrovato
Il buio decreta immobilità
nel foro di un tempo in attesa, 
la mia mente è attraversata
da lampi di luce, 
che si insinuano
in corridoi inesplorati. 
L'amore ritorna ad essere gemito, 
l'amore è una carezza data ad una donna che vorrebbe esplodere, 
l'amore è in un volto che ricorda 
emozioni diverse, 
e dispiegate su di un tavolo 
rivedo le mie storie
di nuovo teatro, 
di nuovo farsa. 
E mentre esploro il mio caldo corpo, 
sento di nuovo l'urlo ritrovato 
a ventiquattro anni di distanza. 
1983

Cento cavalli bianchi
Cento cavalli bianchi
hanno preso la strada del mare, 
spiagge desolate spazzate dal vento 
rimbombano del calpestio. 
Vecchio sapore di mare mai dimenticato
raggiungi il sapore di vita. 
Cento cavalli bianchi
corrono incontro al sapere
senza vedere
I propri occhi bendati. 
1983





martedì 11 luglio 2023

Sulla felicità


0scar Wilde
Alcuni portano felicità ovunque vadano.
Altri quando se ne vanno. 

Seneca
Per essere felici bisogna eliminare due cose: il timore di un male futuro e il ricordo di un male passato.

Marylin Monroe
Dicono che il denaro non faccia la felicità, ma se devo piangere preferisco farlo su di un sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del metró. 

Jacques Prévert
Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene. 

Albert Einstein
Le piú felici delle persone non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino. 

Totò 
Chi dice che i soldi non fanno la felicità, oltre che essere antipatico, è pure fesso.

Madre Teresa di Calcutta
La felicità è un percorso, non una destinazione. 

Oscar Wilde
Per essere felici bisognerebbe vivere. 
Ma vivere è la cosa più rara al mondo. 
La maggior parte della gente esiste e nulla più. 

Voltaire
Ho deciso di essere felice perché fa bene alla mia salute.

Io (almeno credo)
La felicità è fatta di attimi.

venerdì 7 luglio 2023

Ritorno a Samarcanda

 


 

Esistono canzoni e musiche che ti accompagnano in un periodo della tua vita e che riascondandole ti fanno affiorare ricordi piacevoli.

Samarcanda di Roberto Vecchioni insieme al Bolero di Ravel si associano ad uno dei periodi più belli della mia vita. 

Mio figlio era piccolo e io mettevo o l'una o l'altra perché a lui piaceva, quando arrivava il ritornello di Samarcanda (op op cavallo), corrermi incontro e saltarmi in braccio e poi io lo dondolavo a ritmo di musica, altrettanto facevo in vari momenti del Bolero.

La sua faccia felice e le sue risate di bambino è uno dei piú bei regali che mi ha fatto la vita.



sabato 1 luglio 2023

Un mondo bambino

Un mondo bambino
La mente distrugge il velo del tempo
e riannoda i fili dimenticati, 
occhi non piú vergini avvertono di nuovo 
il dolore del primo e più grande distacco, 
la bocca è di nuovo inumidita dal sapore di latte materno 
mentre orecchie non più stanche ascoltano il verbo voglio 
di un essere che inizia. 
Dov'è la luce se non in un albero di pesco
rinchiuso in un cassetto dimenticato? 
O in una strada lunga di lacrime versate di un bimbo solo dinnanzi ad un cordone spezzato? 
A terra i segni tremuli di una campana di gesso e un piccolo piede che saltella attento a non commettere l'errore, 
un cartone scivola sull'erba
mentre un corpicino tremolante 
si tiene avvinghiato ad esso
con due mani troppo piccole 
per evitare la caduta;
in un cantuccio nascosto 
rivedo la maledizione di non essere capito 
di un mondo bambino
e la voglia di morire, 
ma "solo per finta", 
perché potessero capire. 
E vedo nuovamente arrivare verso di me 
la palla, 
per colpirmi 
e farmi prigioniero.
1980