sabato 1 luglio 2023

Un mondo bambino

Un mondo bambino
La mente distrugge il velo del tempo
e riannoda i fili dimenticati, 
occhi non piú vergini avvertono di nuovo 
il dolore del primo e più grande distacco, 
la bocca è di nuovo inumidita dal sapore di latte materno 
mentre orecchie non più stanche ascoltano il verbo voglio 
di un essere che inizia. 
Dov'è la luce se non in un albero di pesco
rinchiuso in un cassetto dimenticato? 
O in una strada lunga di lacrime versate di un bimbo solo dinnanzi ad un cordone spezzato? 
A terra i segni tremuli di una campana di gesso e un piccolo piede che saltella attento a non commettere l'errore, 
un cartone scivola sull'erba
mentre un corpicino tremolante 
si tiene avvinghiato ad esso
con due mani troppo piccole 
per evitare la caduta;
in un cantuccio nascosto 
rivedo la maledizione di non essere capito 
di un mondo bambino
e la voglia di morire, 
ma "solo per finta", 
perché potessero capire. 
E vedo nuovamente arrivare verso di me 
la palla, 
per colpirmi 
e farmi prigioniero.
1980

Nessun commento:

Posta un commento