sabato 9 novembre 2024

I Bonelli

Passeggiando nei miei ricordi fumettistici non posso non citare Gian Luigi Bonelli e suo figlio Sergio, grandi scrittori di storie e grandi editori (Gian Luigi insieme alla moglie...).
La loro casa editrice, anche se con nomi diversi, mi ha accompagnato fin da piccolo e i loro personaggi sono stati parti importanti delle miei passioni fumettistiche (Ken Parker su tutti).
Ho iniziato con lo Zagor di Nolitta (lo pseudonimo di Sergio Bonelli) e Ferri, 
a casa c'erano anche i Tex  di Gian Luigi Bonelli e Galep comprati da mio padre e che successivamente comprai anch'io, e poi continuai cno la Storia del West di Gino D'Antonio, Mister no sempre di Sergio Bonelli, Ken Parker di Berardi e Milazzo, Nathan Never di Medda, Serra e Vigna, Dylan Dog di Sclavi, Magico Vento di Manfredi. 
Ho letto tanti fumetti della Sergio Bonelli Editore e ho apprezzato tanti soggettisti  e disegnatori che sono passati per quelle pagine. 

Di Gian Luigi Bonelli e il suo Tex oltre le storie con Mefisto tutto il periodo dal n 100 El morisco al n 154 Una campana per Lucero rimangono tra i miei preferiti. 


Copertina e disegni di Guglielmo Lettieri

Copertina e disegni di Galep

Copertina e disegni di Galep

Copertina Galep e disegni Giovanni Ticci

Copertina e disegni di Galep

Copertina Galep disegni Erio Nicolò 

Copertina Galep disegni Guglielmo Lettieri

Di Sergio Bonelli
il suo Zagor
con i numeri dal nr. 55 Zagor racconta al n. 138 L'orrenda magia su tutti

Copertina e disegni di Gallieno Ferri

 Copertina e disegni di Gallieno Ferri


e Mister No
i primi 50 numeri 

copertina Gallieno Ferri
disegni Roberto Diso

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