Il fiume
Sull'altra sponda
di questo fiume turbolento,
ti osservo,
ti riconosco.
L'acqua che ci divide
ribolle, rumoreggia,
vedo scogli che affiorano,
è ricca di vortici,
di mulinelli.
A volte è chiara, limpida
altre volte oscura, melmosa
e altre volte ancora
il suo scorrere è placido,
sereno.
Se potessi attraversare
questo fiume invalicabile,
lo attraverserei;
per stringerti,
per abbracciarti,
per darti conforto.
Accenderei un falò,
e seduti accanto al fuoco,
ti racconterei
ció che non può essere raccontato.
Ma il fiume
è qui,
maestoso,
implacabile,
posso solo guardarti,
ritrovare le tue parole,
che mi accarezzano l'anima,
che mi scuotono il pensiero.
Così
ritrovo le mie,
di parole,
e ne escono di nuove,
che arrivano con forza,
all'improvviso,
ripuliscono il cammino,
mi sorprendono,
mi seducono,
danno senso
a ciò che senso non ha.
E nell'imbrunir
di nostra vita
so chi sei,
so chi siamo.
P. C. 10/24
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