Segni
La penna spezzata si è ricomposta
creando nuove forme e nuovi intrecci
alla ricerca del dipanatoio
per ripulire il caleidoscopio
delle immagini accumulate.
Quanto distano le sponde di questo mio oceano di tempo?
Sponde che si guardano
in specchi deformati
ascoltano urla e silenzi
di primavere ed inverni attraversati;
siamo tutti piccoli creatori di Dio,
prigionieri di bugie e verità,
sempre in attesa di ascoltare
Il rumore assordante degli dei
che cadono.
La penna si riempie o si svuota,
pronta ad abbandonare
la forza di un segno silente
o ad accogliere l'ipocrita via
di un segno rinato.
09/2023
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