Branduardi e la sua pulce d'acqua.
Comprai questo disco "una vita fa" e mi piacque sia per la musica e sia per i disegni all'interno. Una volta gli LP erano belli anche per la confezione, tra copertina, illustrazioni e grafica dei testi erano un piacere anche per gli occhi.Branduardi era un cantautore atipico per quel periodo. Con lui si tornava indietro ai tempi dei menestrelli e ci si immergeva in sonorità antiche.
In un tempo in cui i testi "politici" la facevano da padrone lui era qualcosa di diverso.
Due canzoni su tutte di questo disco mi piacevano particolarmente: Ballo in fa diesis minore e quella che dà titolo all'album La Pulce d'acqua.
Nessun commento:
Posta un commento