"Nessun uomo è un isola, intero in se stesso. Ogni uomo é un pezzo del continente, una parte della terra.
Ogni morte di uomo mi diminuisce perché io partecipo dell'umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: essa suona per te."
John Donne
Il mento poggiato sulle braccia incrociate l'uomo era disteso sulla terra bruna del bosco coperta d'aghi di pino.
Sulla sua testa il vento investiva, fischiando, la cima degli alberi.
In quel punto il versante del monte si raddolciva ma un poco più in giù precipitava rapido, e l'uomo poteva vedere la traccia nera della strada incatramata che, serpeggiando, attraversava il valico.
Incipit di Per chi suona la campana
di Ernest Hemingway
Ci sono dei libri spartiacque nella "carriera" di noi lettori, che rappresentano un prima e un dopo.
Per chi suona la campana di Hemingway è uno di questi; è stato il primo libro "serio" che ho comprato. Probabilmente avevo tredici anni e non ricordo il perché scelsi quello tra tutti gli altri, ero sicuramente interessato al periodo della seconda guerra mondiale, della guerra civile spagnola e questo forse mi ha spinto nel comprarlo. Ricordo solo che ci misi qualche mese per finirlo ma da lì inizio un cammino che non ho mai smesso di percorrere.
È stato sicuramente un buon inizio.
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