Anima nuda
Nello specchio
Il volto di mio padre
mi giudica
e mi condanna,
con parole di fuoco.
Per l'ennesima volta
le sue frasi assassine
mi risuonano dentro,
"Perchè io?
Perchè non tu,
che non vali niente?"
E il vortice m'assale
e m'aggrappo ai bordi
delle mie corazze
che danno forza,
ma sono prigioni.
Dov'è la pace?
Io so
che il suo corpo martoriato
chiedeva solo salvezza,
ma l'amore non mente,
c'è o non c'è.
E quando la morte bussa
l'anima si denuda,
e quel che rimane
sei tu.
Senza fronzoli,
senza fingimenti.
E ora,
che il volto nello specchio
assomiglia sempre più al suo,
vedo i suoi limiti
ed i miei,
sapendo che le parole
che dovevano essere dette
non potranno piu esser pronunciate.
E mentre accarezzo il mio viso
accarezzo,
con affetto,
anche il suo.
07/24
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