sabato 25 febbraio 2023

Nella foresta di Darkwood

Zagor di Guido Nolitta e Gallieno Ferri

Un altro dei miei caposaldi del fumetto é l'unico vero "supereroe" italiano: 
lo spirito con la scure, Zagor-te-nay. 
La creazione di Guido Nolitta ( Sergio Bonelli) e di Gallieno Ferri ha accompagnato la mia crescita e ricordo con piacere il primo fumetto comprato "La Freccia mortale".  E' stato l'inizio di un viaggio in quella che è stata definita l'età d'oro di Zagor: I Vichinghi, Odissea Americana, Zagor contro il vampiro e chi più ne ha più ne metta. 
Era una gioia per il cuore e per gli occhi sfogliare quelle pagine e perdersi dietro le avventure di Zagor e Cico. 
Si sono susseguiti vari disegnatori in questi anni ma il tratto di Ferri è quello che per me caratterizza di più le fattezze di Zagor. 
La foresta di Darkwood, i vari nemici (Hellingen, il re delle aquile, Rakosi ecc.) , gli alleati, (Guitar Jim, Digging Bill, Ramath ecc.) hanno il segno di Gallieno Ferri  e le storie a cui più sono legato sono quelle scritte da Sergio Bonelli, uno scrittore dall'immaginazione fervida e inesauribile ed un grande direttore editoriale che con la sua Sergio Bonelli Editore ci ha regalato migliaia e migliaia di tavole preziose. 
Due grandi del fumetto da non dimenticare. 
La prima avventura letta (agosto 1970) 


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