giovedì 29 dicembre 2022

Noccioline


 I Peanuts di Charles Schulz
 
Leggere le strisce di Charlie Brown e company è stato ed é tuttora un piacere, mi fanno sorridere e pensare e questa é la dimostrazione della grandezza di Charles Schulz. 
Alcune vignette hanno più verità e saggezza di tanti tomi ingialliti.
I dubbi e i tormenti di Charlie Brown e il suo amore impossibile per la ragazzina dai capelli rossi, i mille personaggi di Snoopy e la sua sconfinata fantasia, la coperta di Linus e la sua attesa per il Grande Cocomero, la bisbetica Lucy con il suo banco da psicologo e il suo amore per Schroeder
e per non parlare di Piperita Patty;
quanti personaggi ha creato Schulz dandogli uno spessore tale da sentirli vivi e soprattutto riconoscerli così simili a noi. 
Nella mia vita mi sono visto spesso come Charlie Brown, qualche volta come Snoopy e ogni tanto ho avuto qualche sprazzo di Linus. 
Questo è il bello di opere come queste:
ritrovarsi e ripartire con dei nuovi spunti. 

Per chi vuole leggere o rileggere:
 
Sul sito Panini.it. l'edizione completa
Su il Post.it ogni giorno una striscia

e mensilmente sulla rivista "Linus". 

venerdì 23 dicembre 2022

Ada e il Profeta

A volte nella vita si incontrano persone che danno luce in un periodo buio; Ada è stata una di queste. 
Era il 1986 e mio padre era ricoverato per quella malattia che lo avrebbe portato via e lei era la caposala nella clinica dove era ricoverato. 
Una donna sui 35/40 anni, dolce e sorridente, la persona giusta al posto e al momento giusto; una persona che possedeva una sensibilità unica che ha aiutato sicuramente sia mio padre che mia madre, anche lei malata di quel male che li avrebbe portati via entrambi, a mitigare quegli anni infernali e a me a riconciliarmi con un mondo che in quel momento sentivo ostile. 
Un giorno, in quelle lunghe giornate in cui io e i miei fratelli eravamo giorno e notte, a turno, accanto a mio padre, io e lei ci siamo visti un pomeriggio fuori della clinica. 
Una passeggiata serena in cui ci siamo raccontati e in cui ci siamo conosciuti un pó di più parlando di noi stessi. 
Ricordare quelle ore mi da una serenità e un senso di pace che mi rincuora. 
Durante quella passeggiata siamo entrati in una libreria e lei con un gesto bello e completamente inaspettato ha preso un libro e me lo ha regalato. 
Questo libro è Il Profeta di Gibran
Un libro poetico e profondo che dispensa perle di saggezza con una maestria impagabile. 
Immergetevi in quelle pagine e assorbitene gli insegnamenti, ogni viaggio che si intraprende leggendo un libro arricchisce il nostro vissuto e Gibran è sicuramente un faro per un cammino degno di essere percorso. 
Non ho più incontrato Ada dopo che i miei sono morti ma mi auguro fortemente che la sua vita sia stata e sia una vita felice perchè una persona così speciale ha diritto a una ricompensa. 
Da parte mia la riconoscenza è un atto sentito e dovuto. 
Grazie Ada dovunque tu sia. 

Alcuni spunti dal libro

L'amore
Quando l'amore vi fa cenno, seguitelo,
benché le sue strade siano aspre e scoscese. 
E quando le sue ali vi avvolgono, 
abbandonatevi a lui, 
benché la spada che nasconde tra le penne possa ferirvi. 
E quando parla, credetegli, 
anche se la sua voce puó mandare in frantumi i vostri sogni come il vento del nord lascia spoglio il giardino. 
Perché come l'amore vi incorona così vi crocifigge. 
E come per voi é maturazione, così è anche potatura. 

Il matrimonio
Donatevi i vostri cuori, ma non lo date in custodia uno dell'altro. 
Perché solo la mano della vita puó contenere i vostri cuori. 
E state insieme ma non troppo vicini:
perché le colonne del tempio sono distanziate, 
e la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.

I Figli
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la vita ha di sé. 
Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro, 
e benché stiano con voi non vi appartengono. 
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, 
perché essi hanno i propri pensieri. 
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime, perché le loro anime abitatano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno. 
Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi. 
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con il giorno già trascorso. 
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi. 

La conoscenza di se
Non dite "Ho trovato la verità" ; dite piuttosto:"Ho trovato una verità". 
Non dite: "Ho trovato il sentiero dell'anima". 
Dite piuttosto: "Sul mio sentiero ho incontrato l'animo in cammino". 
Perché l'anima cammina in tutti i sentieri. 
L'anima non cammina sopra un filo, né cresce come una canna. 
L'anima apre se stessa come un fiore di loto dagli innumerevoli petali. 

La morte
Voi vorreste conoscere il segreto della morte ma come potete trovarlo, se non lo cercate nel cuore della vita? 
Il gufo, i cui occhi legati alla notte non vedono di giorno, non può svelare il mistero della luce. 
Se davvero volete contemplare lo spirito della morte, spalancate il cuore al corpo della vita. 
Perché la vita e la morte sono una sola cosa, come il fiume ed il mare. 

lunedì 12 dicembre 2022

Il vagabondo delle stelle

illustrazione di Caza


 
"Io, il vagabondo delle stelle, l'avventuriero dal sangue caldo, il Caino errante dei secoli, il sacerdote militante delle più remote epoche, il poeta della luna che sogna ere dimenticate e mai scritte nella storia dell'uomo!" 


È tutta la vita che sono cosciente dell'esistenza di epoche e di luoghi diversi. 
Ho sempre avuto la consapevolezza che in me esistono altre persone.  
Ora che tu sarai il mio lettore, sappi che ciò vale anche per te. 
Se rileggi la tua infanzia ricorderai la percezione della coscienza di cui io ti parlo come di un'esperienza vissuta. Allora non ti eri ancora formato, non avevi un aspetto ben definito; tu eri plastico, anima nel flusso.
Caro lettore, di tutto ció molto lo hai dimenticato ma leggendo queste righe ti ricordi vagamente di una serie di avvenimenti accuditi quando i tuoi occhi di bambino scrutarono epoche e luoghi diversi. Se tutto ció oggi ti appare come un sogno e se erano sogni fatti a quel tempo da dove si originava la loro sostanza? I sogni sono bizzarri composti di cose a noi conosciute al loro stato più puro e la loro materia è la stessa dell'esperienza. 
Da piccino hai sognato di cadere da grandi altezze e di volare come tutto ció che appartiene all'aria; ti sei irritato per i ragni che strisciavano e le viscide creature con tante zampe; hai udito altre voci, guardato visi familiari o da incubo, hai contemplato aurore e tramonti e ripensandoci ora ti sembra di non averli mai osservati. Molto bene. Questi fugaci sguardi infantili ed ultraterreni stanno oltre la vita, sono fatti di cose che non hai mai visto nel particolare mondo della tua particolare vita di adesso. Quindi da dove vengono? Da altre vite? Da altri mondi? Chissà, forse dopo che avrai letto ciò che scriverò troverai la risposta agli enigmi che ti ho proposto ma che ti eri già posto prima di iniziare a leggermi...

Se volete continuare a leggere la storia di Darrel Standing, il vagabondo delle stelle, prigioniero in attesa di  pena di morte e capace di vivere mille vite fuggendo con la mente dalle sbarre della sua cella
Jack London
 Il vagabondo delle stelle


martedì 6 dicembre 2022

Vincent

Perdersi dentro i quadri di Van Gogh 
 
 
accompagnati dalla musica e dalle parole
di "Vincent"  
di Don MacLean






sabato 3 dicembre 2022

Il mio vecchio amico Jack

Cercatore d'oro, pescatore di ostriche, lavandaio, corrispondente di guerra, pugile, attivista socialista, vagabondo e soprattutto un grande scrittore. 
Questo è Jack London. 
I suoi libri mi hanno accompagnato fin da ragazzo e hanno contribuito a fare di me ció che sono.
È uno dei pochi scrittori di cui ho letto quasi tutto e nel ripercorrere i mie passi non posso prescindere da lui.
Nelle sue pagine traspare un energia e una forza che ti risucchiano nelle sue storie, sia quelle realistiche come Martin Eden o quelle fantastiche come Il Vagabondo delle stelle.
Il mio primo libro letto è stato "Il richiamo della notte" della Feltrinelli, una raccolta di racconti di fantastoria e fantascienza come richiamava il sottotitolo. 
Da lì sono partito per un lungo viaggio che ha toccato tanti porti: Il richiamo della Foresta, Zanna bianca, Martin Eden, il Tallone di Ferro, il Vagabondo delle stelle, 
Ricordi di un bevitore (John Barleycorn), I Racconti dello Yukon e dei mari del sud, le Morti concentriche, il Popolo dell'abisso, la Strada. 
Martin Eden mi è entrato dentro ed è uno dei mie libri del cuore: in un prossimo post ne parlerò più dettagliatamente. 

"Preferirei essere cenere che polvere! 
Preferirei che la mia fiamma bruciasse in una vampa brillante piuttosto che venire ricoperto di muffa.
Preferirei essere un magnifico meteorite, con atomi che bruciano e si infiammano, piuttosto che un pianeta immobile e assopito. 
La natura dell'uomo è vivere, non esistere. 
Non ho intenzione di sprecare i miei giorni nel tentativo di prolungarsi, voglio viverli."

Ciao Jack.