martedì 3 dicembre 2024

Fili e briciole

Fili d'erba
Fili d'erba strappati, 
e lanciati via, 
lontano. 
Volano e poi, 
cadono giù,
lentamente. 
Ogni filo
ha un senso, 
ogni caduta
ha valore.
È il tappeto
della mia esistenza, 
è lo scandire del tempo, 
è del divenire l'ineluttabilità.
In ogni piccolo 
filo d'erba
che cade, 
in ogni sua evoluzione, 
io sono li. 
08/24



Briciole di pane
Storie senza tempo,
tempi senza storie. 
Parole infuocate
che muovono il mondo
e lunghi silenzi 
che lo impolverano.
Siamo ricolmi
di accellerazioni
e frenate, 
figli di ció che siamo,
prigionieri di quello che vorremmo, 
affabulatori e solitari 
dentro un labirinto
aggrovigliato. 
E in questa baraonda 
di incroci, 
svincoli, 
deviazioni, 
interruzioni, 
curve, 
girotondi, 
fossi, 
salite, 
discese, 
soste 
e cammini, 
dove sono le briciole di pane
che indicano la strada? 
08/24


Un filo sottile
Succede, 
a volte, 
che riesci a vedere
quel filo sottile
che ti lega, 
salvandoti
dall'abisso. 
Ti accorgi
della sua trasparenza, 
ti stupisci dei suoi limiti,
tremi per la sua consistenza. 
Per ogni piccolo palpito
di verità 
Il filo traballa,
per ogni volta
che ti senti
l'ultima ruota del carro
il filo sembra
sul punto di spezzarsi. 
Quant'è fragile questo piccolo filo. 
Quanto sei fragile tu
e le tue assurde certezze. 
Quando il nano si vede gigante
nulla è garantito. 
Sulla strada del divenire
arriva sempre 
il momento
in cui la nebbia si dirada
e ti vedi. 
E se ciò che vedi
è il vuoto
il filo si spezza
e l'abisso chiama. 
Ma se ciò che vedi
è la speranza
l'abisso tace
e il filo, 
di vita, 
si colora
08/24

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