venerdì 31 ottobre 2025

L'uccello dalle ali azzurre


L'uccello dalle ali azzurre
Ali azzurre sbattono
cercando l'uscita. 
Piume svolazzano
in questa stanza chiusa. 
Come sei entrato qui, 
povero uccello intrappolato? 
Che sogno inseguivi
per infilarti in questo spazio angusto? 
Dov'è il vento con le sue carezze? 
Dove sono finite le correnti 
che ti fanno librare nell'immenso? 
Dov'è nascosta la libertà che agogni? 
Salti da una parte all'altra 
per trovare la fuga, 
ma non riesci a vederla, 
canti le tue canzoni
sperando di ritrovare le nuvole, 
e continui a sbattere le ali, 
sbatti sempre di più le ali,
sbatti incessantemente le ali. 
Com'è triste questo suono. 
M'intrappola l'animo, 
Mi strugge il pensiero. 
E questo sbatter d'ali
mi racconta chi sei,
mi racconta chi sono.

P. C. 12/24

giovedì 23 ottobre 2025

Baraonda

Igor Kandiskij 
Giallo, rosso, blu


Baraonda
C'è un momento, 
in cui sei sull'abisso
e immagini la tua ombra
che cade sull'asfalto

C'è un momento, 
in cui vorresti solo
che la mente si spegnesse. 
Troppo dolore la riempie
e l'ossessione la divora. 

C'è un momento, 
In cui dopo aver ascoltato 
3 volte il canto del gallo
sai chi ti ha tradito
e comprendi 
che solo il tuo bisogno di credere 
non ti lasciava vedere. 

C'è un momento, 
In cui quello che hai creato
perde il senso
e non ti interessa più 
cosa c'è dietro l'angolo. 

Se dopo quei momenti, 
come Hikmet scrisse, 
sei ancora in vita, 
irsuto di bianco pelo, 
allora, 
guardando le tue cicatrici
capisci. 
Siamo ricolmi di morti 
e di resurrezioni
in questa baraonda
chiamiata vivere.

P. C. 12/24

martedì 21 ottobre 2025

Viaggi Vagabondi 5

Viaggi in ciò che ha lasciato un segno nel mio cuore.

Bob Dylan
Blowin' in the wind

Omero
Iliade e Odissea

Ungaretti
La mattina
M'illumino d'immenso

Charles Schultz
Peanuts

L'Odissea
Sceneggiato tv
regia di Rossi, Schivazappa, Bava
con Bekim Fehmiu e a Irene Papas


La Zattera della Medusa
di Théodore Géricault

Fantasia
di Walt Disney

Londra


sabato 11 ottobre 2025

Piuma



Piuma
Folate di vento
mi trascinano. 
Sono preda di vortici, 
di mulinelli,
di repentini cambi
di corrente. 
Quante giravolte, 
quante titubanze agli incroci.
La direzione è incerta, 
ha un sapore amaro, 
tutto sembra avvolto
da una caotica nebbia.
Si va giù, 
si va su, 
senza meta, 
senza Illusioni. 
Grigia, 
spelacchiata piuma
che ti crogioli 
in questo mutevole vento, 
dov'é nascosta l'isola che non c'è?

P.C. 12/24

lunedì 6 ottobre 2025

Viaggi Vagabondi 4

Viaggi in ciò che ha lasciato un segno nel mio cuore.

Fabrizio De André 
 

 

I tuoi fiori rossi tra le foglie verdi
si piegano, bellissimo geranio! 
Ma tu non chiedi acqua. 
Non puoi parlare! Non hai bisogno di parlare
tutti sanno che stai morendo di sete, 
pure non ti portano acqua! 
Passano davanti a te dicendo:
"Il geranio ha bisogno d'acqua". 
E io, che avevo felicità da condividere
e anelavo di condividere la tua felicità;
io che ti amavo, Spoon River, 
e agognavo il tuo amore, 
ti appassii sotto gli occhi, Spoon River,
assetata, assetata, 
resa muta dalla castità dell'anima
nel chiedere amore, 
a te che sapevi e mi vedesti perire
come questo geranio che qualcuno
ha piantato su di me 
E lasciato morire. 




martedì 30 settembre 2025

Bussa


Bussa
Mondi 
che non hai voluto esplorare
urlano
per farsi sentire,
infilarti la testa nella sabbia
non serve a nulla. 
Se bussa il cambiamento, 
bussa nell'anima
e questo bussare
rimbomba nel tuo futuro, 
ti è guida, 
lancia l'amo
che ti pesca, 
ti fa sanguinare, 
ti trasporta nell'altrove, 
là dove pascolano i sogni, 
là dove il vento della passione
spazza via il ristagno
delle tue convinzioni.

P. C. 12/24

lunedì 29 settembre 2025

Parole di Ezio Bosso

Compositore e pianista italiano 
13/09/1971 Torino
14/05/2020 Bologna


La musica ci insegna la cosa più importante che esiste: ascoltare.

Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono.

Il tempo è un pozzo nero. E la magia che abbiamo noi musicisti è quella di stare nel tempo, di dilatare il tempo, di rubare il tempo.

La felicità è fare ciò che si ama, senza compromessi. La gioia non è nei risultati, ma nella fedeltà a sé stessi.

I sorrisi avvicinano più dei passi e aprono più porte delle chiavi.

Io continuo a cadere. Ma continuo anche a rialzarmi. 

sabato 20 settembre 2025

L'acrobata e il marinaio


L'acrobata
La nostalgia è un calice amaro
a cui ti abbeveri, 
stilla per stilla
i ricordi
t'assalgono, 
rivelando
chi non sei più.
Ogni tanto
la luce del passato
fa capolino, 
sbuca tra i risvolti
di giorni inquieti
e vuole chiamarti, 
per ritrovarti, 
per ripulire le scorie
e tornare all'essenza. 
Così che tu possa
recuperar sogni 
e talenti perduti, 
e al di là dei tuoi limiti
e delle tue acrobazie, 
vedere, 
ora, 
dove sei. 



Il marinaio
Cammino su terreni friabili
tracciando improbabili strade, 
per non sprofondare
nel caos. 
La via non è più lineare, 
il vento non dà spinta
a queste vele sgualcite, 
e la nebbia che mi avvolge
nasconde gli orizzonti. 
Schivare pietre rotolanti, 
surfare su imprevedibili onde, 
tracciare l'evanescente, 
è l'alfabeto che mi compete
in questi mondi inespolorati. 
Quanta saggezza è racchiusa
nel silenzio. 
Quanta forza è nell'attesa
che il vento riprenda a soffiare. 
Marinaio sconclusionato, 
tu che hai cercato l'albatros
tra impenetrabili nuvole, 
marinaio ingarbugliato, 
tu che non vedi al di là 
del tuo pretenzioso orticello, 
aguzza la vista!
La nebbia è in te. 

P. C. 11/24

mercoledì 17 settembre 2025

Viaggi Vagabondi 3

Viaggi in ciò che ha lasciato un segno nel mio cuore.


Domenico Modugno
Il vecchio Frac



Giacomo Leopardi
Infinito

Sempre caro mi fu quest'ermo colle, 
e questa siepe, che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. 

Ma sedendo e mirando, 
interminati spazi di là da quella, 
e sovrumana silenzi, 
e profondissima quiete
io nel pensier mi fingo, 
ove per poco il coro non si spaura. 

E come il vento odo stormir tra queste piante, io quello infinito silenzio a questa voce vó comparando: e mi sovviene l'eterno, e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suo di lei. 

Così tra questa immensità 
s'annega il pensiero mio:
e il naufragar m'è dolce in questo mare. 


Ray Bradbury
Cronache marziane


Hugo Pratt
Corto Maltese


Taxi Driver
Robert De Niro


Leonardo Da Vinci
La vergine delle rocce


Firenze
 

domenica 14 settembre 2025

Quando il fumetto è arte: Colan

Gene Colan
Fumettista Statunitense


Dottor Strange



Devil



Dracula

Immagini tratte
da fumetti Marvel Comics
editi in Italia
da Panini Comics




lunedì 8 settembre 2025

Destriero


Destriero
Anelando leggerezza
seguo il fluire, 
schivo saette, 
salto fossati, 
chiudo finestre,
pertugi.
Ho le briglie strette,
sento speroni che feriscono, 
ma corro, 
con il vento corro. 
Vorrei volare ma non posso, 
troppo mi lega qui, 
radici che affondano in terra
e assorbono forza, 
danno certezze. 
L'aria mi avvolge, 
lieve è la sua carezza, 
e nel correre il cuore si riscalda, 
annunciando la rinascita, 
dandomi la chiave
dei lucchetti
che lo imprigionano. 
Un Destriero bisognoso d'estro, 
un danzatore alla ricerca di nuove danze,
un funanbolo in equilibrio 
su strapiombi inaspettati, 
tutto e il contrario di tutto
si mescola in un galoppo sfrenato
per dare rinnovate ali 
a tempi che anelo più lievi.

P. C. 11/24

sabato 6 settembre 2025

Parole di Erri, Umberto, Bertrand e Dario

Erri De Luca
Più invecchio e più le persone che ho conosciuto non ci sono più. 
E io non riesco a fare pace con nessuna di queste assenze. 
Allora che faccio? Scrivo. 
Prendo un episodio del passato e mi metto a scrivere. 
Dentro al passato quelli che tu ami, stanno tutti là, non manca nessuno. 
E allora scrivendo costringo queste persone, che si sono andate a cacciare in quell'aldilà senza il mio permesso a essere di nuovo con me. 
Fino a che scrivo loro stanno con me. 

Umberto Eco
Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito... Perché la lettura è un'immortalità all'indietro.



Bertrand Russel
Il fascismo prima affascina gli stupidi, 
poi mette la museruola agli intelligenti. 



Dario Fo
Fermare la diffusione del sapere è uno strumento di controllo per il potere
perché conoscere è saper leggere, interpretare, verificare di persona e non fidarsi di quello che ti dicono. La conoscenza ti fa dubitare. Soprattutto del potere. Di ogni potere.