martedì 25 marzo 2025

Rocambole e Fantomas

Da ragazzo la mia curiosità spaziava in più campi e nell'ambito delle letture mi avvicinai a due serie di eroi neri. 
Due geni del male francesi che per un po' di tempo con le loro avventure mi hanno affascinato. 
Rocambole e Fantomas, il primo criminale trasformista antisegnano del Diabolik delle sorelle Giussani e di Kriminal di Magnus e Bunker. 
Se Rocambole (dai cui rocambolesco) nei vari libri diviene un eroe buono Fantomas è l'assassino senza pietà e la lotta con l'ispettore Juve e il giornalista Fandor è la base su cui si sviluppano le sue avventure. 
Le copertine di Karel Thole per Fantomas era quel tocco in più che mi faceva propendere per i suoi libri. 

Rocambole
L'eredità misteriosa

Prologo

Era l'anno 1812. La Grande Armata compiva la sua ritirata, lasciando dietro di sé Mosca e il Cremlino in fiamme, e la metà dei suoi battaglioni nei flutti ghiacciati della Beresina. Nevicava. L'occhio non scorgeva che terra coperta di neve e un cielo grigiastro.



Fantomas
1
Il genio del crimine 
«Fantomas!» 
«Come dite?» 
«Ho detto... Fantomas.» 
«E cosa significa?» 
«Tutto... e niente!» 
«E allora chi è?» 
«Nessuno. Eppure è qualcuno!» 
«Ma, insomma, che cosa fa questo qualcuno?» 
«Fa paura!» 





mercoledì 19 marzo 2025

Note di gioia

Vasilij Kandiskij
Impressioni III (concerto) 


Note di gioia
E sprizza la vita, 
crepita, 
disegnando futuri.
Quando di note di gioia
lo spartito s'accende 
il senso s'illumina
e la vita si compie.
P. C. 18/03/2025

mercoledì 12 marzo 2025

Parole


Parole
Parole incandescenti
s'insinuano nei risvolti
dell'anima
ne illuminano i limiti, 
scoprono i misfatti, 
deridono le tue supponenze
e le false umiltà. 
Donano scoperte
svelando maschere
che non vedevi, 
e ti chiamano con un nome nuovo
che non sapevi d'avere. 
Parole incandescenti, 
parole assordanti
che non puoi non sentire, 
parole che accarezzano
o che picchiano, 
parole a pezzi, 
stridenti, 
che scuotano le fondamenta
e vomitano risposte
su domande che non avevi mai posto. 
Sante, 
velenose parole
che t'incendiano
o ti annegano, 
hanno il potere
di fermarti
o di farti volare,
soavi come il canto dell'usignolo, 
dolenti e colorate come l'inferno, 
s'imprimono nei tuoi occhi
e ti fanno danzare, 
lungo l'orlo dell'abisso, 
lungo i contorni del paradiso. 
Parole che sembrano poesia.
P.C. 10/24

domenica 9 marzo 2025

Ho imparato...

Ho imparato che importante è non prendersi mai troppo sul serio.

Ho imparato che non ci sono maestri
soltanto alunni, perché non si finisce mai d'imparare.

Ho imparato che è facile fare filosofia quando si ha la pancia piena.

Ho imparato che se non vuoi vedere la verità, anche quando è palese di fronte ai tuoi occhi, non la vedi.

Ho imparato che l'amicizia che tradisce è peggio dell'amore che tradisce, perchè nell'amore è insito che può finire, che ci si possa innamorare di qualcun'altro.
Nell'amicizia no, se finisce è perchè amicizia non lo è stata mai veramente.

Ho imparato che il sapore della pesca che ho mangiato da bambino è di gran lunga migliore delle pesche di adesso.

Ho imparato che la pazienza è la virtù che possiedo maggiormente. 

Ho imparato che mi fa bene perdermi ogni tanto nella lettura dei libri, appassionarmi sia a storie immortali che a piccole storie passeggere.

Ho imparato che a vent'anni lotti per cambiare il mondo mentre a sessanta lotti per sopravvivere ai cambiamenti.

Ho imparato che bisogna recuperare il silenzio. 

Ho imparato che non è l'occasione che rende l'uomo ladro ma è l'uomo ladro che approfitta dell'occasione. 

Ho imparato che disegnare mi dà piacere
e ci dovrei dedicare più tempo.

Ho imparato che avere la mente aperta 
e liberarsi dai dogmi è la vera libertà. 

Ho imparato che, per quanto ti è possibile, se ti circondi di bellezza, un po' di questa bellezza entra in te. 

Ho imparato che avrei dovuto imparare a suonare uno strumento. Fa bene all'anima. 

Ho imparato che alcune parole sono veramente pesanti come pietre. 

Ho imparato che quando ti nasce un figlio tu non sarai più come prima e crescere con lui è la cosa più bella che ti possa capitare.

Ho imparato che l'amore è il vero motore della vita. Compreso quello non corrisposto perché ti costringe a cambiare.

Ho imparato che se te fai pecora er lupo te se magna. 

Ho imparato che il caso ha un importanza enorme sulle strade che percorrerai. 

Ho imparato che spesso l'amore lo trovi dove meno te l'aspetti. 

Ho imparato che ci sono cose che ho imparato quando ormai era troppo tardi.

Ho imparato ... 

mercoledì 5 marzo 2025

Toc Toc


Toc, toc
Ho sentito bussare alla mia porta. 
Ho aperto. 
Era la pazienza
Sono l'architrave 
su cui la conoscenza regge, 
il tranquillo mare nei turbolenti tempi.
Era la gentilezza
Sono la carezza dell'anima, 
regalo empatia e dispenso sorrisi.
Era la passione
Sono l'impetuoso vento 
che spinge la vela, 
del talento il limpido scampanellio. 
Era la curiosità 
Rovistando nel nuovo 
creo rivoluzioni, 
sono il punto interrogativo 
che dona risposte. 
Era il dubbio
Sono la linfa dell'umiltà, 
libero dai dogmi cavalco. 
Era la verità 
Nelle mie limpide acque ti specchi, 
libero da catene e perniciosi veli. 
Era la saggezza
Nella calma fiorisco, 
nell'accogliere il fluire del tempo
apprendo. 
Era la fantasia
Dove passo fioriscono colori, 
sono l'accento che fa sorridere il cuore. 
Era il coraggio
Sono l'altra faccia della paura, 
senza di lei chiamami incoscienza. 
Era la poesia
Creo parole che danzano in te, 
denudandoti t'infilzano, 
portandoti dove dimorano i sogni. 
Era l'amore
Sono l'origine del mondo, 
nelle mie molteplici forme 
della vita ne coloro il senso. 
Era Il silenzio
Il mio respiro ho ascoltato. 
Era la morte
ho richiuso la porta. 
P. C. 03/2025

sabato 1 marzo 2025

Parole di scrittori

Charles Schulz
Erasmo da Rotterdam
Chi ama la guerra non l'ha mai vista in faccia.

Miguel de Cervantes
La libertà, Sancho, è uno dei più preziosi doni che il cielo abbia concesso agli uomini; non esiste tesoro sulla terra o nei mari che possa eguagliarla. Per la libertà, così come per l’onore, si può e si deve rischiare la vita, mentre la schiavitù è il male più grande che possa colpire gli uomini.

Jack London
Dalla creazione del mondo, la barbarie umana non ha fatto un solo passo verso il progresso. Nel corso dei secoli, l'abbiamo soltanto ricoperta con una mano di vernice, nient'altro. 

Paulo Coelho
Se pensi che l'avventura sia pericolosa, prova la routine. È letale.

Italo Calvino
La fantasia è un posto dove ci piove dentro. 

Umberto Eco
La gente crede solo a quello che sa già.