martedì 18 febbraio 2025

inseguendo il dondolio dell'Ankh


Inseguendo il dondolio dell'Ankh
Dov'è la straziante utopia 
che ha conficcato le sue unghie assassine 
nella mia carne? 
E gli ululanti desideri che il mio cuore 
ha anelato? 
Dov'è finita la punta della spada 
piena di sberleffi e verità? 
Chi ti ha privato dello straordinario
e ti ha sprofondato nell'ovvio? 
E dove si trovano le strade percorse inseguendo un futuro senza catene e senza maschere? 
L'arlecchino che è in te dove si è nascosto? 
E il Mjollnir che impugnato
dona forza e tempeste 
dove l'hai sotterrato? 
L'età non dà saggezza
dà assuefazione, 
e se perdi la bussola
perdi anche i perché. 
Il peso dei tuoi ieri
rendono il passo
balbuziente
e tu
ti guardi
e, nel tempo delle foglie cadenti, 
non ti riconosci. 
Eppure... 
le parole 
che non sapevi di avere
eruttano all'improvviso
nei pensieri e nelle mani, 
e inseguendo il dondolio
dell'Ankh che porti al collo, 
sussurrano strappi e conoscenza, 
per ritrovare, 
in questo autunno silente, 
l'immensità di una piccola speranza. 
P.C. 10/24

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